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Intel Core Ultra 9 285 – ROG Strix B860-I – FURY Renegade DDR5 48GB – Crucial T705 SSD 2TB PCIe Gen5 – Dissipazione completamente passiva

    Test e Analisi della Piattaforma Intel Core Ultra 9 285 con ASUS ROG Strix B860-I Gaming WiFi,  Kingston FURY Renegade DDR5 48GB 8400MT/s, Crucial T705 SSD 2TB PCIe Gen5 NVMe e Dissipazione Passiva (processore e alimentatore) fanless

    Introduzione

    Nel contesto aziendale e professionale, la ricerca di soluzioni ad alte prestazioni con un basso impatto acustico e una gestione termica efficiente è sempre più importante. Questo test analizza le prestazioni della CPU Intel Core Ultra 9 285 in abbinamento alla ASUS ROG Strix B860-I Gaming WiFi, Kingston FURY Renegade DDR5 48GB,  utilizzando un sistema completamente privo di ventole per garantire silenziosità assoluta (fanless). Il tutto è assemblato su un supporto open frame in lega di alluminio, con un alimentatore Seasonic PRIME TX-700 fanless, un SSD NVME Crucial T705 SSD 2TB PCIe Gen5 NVMe per una soluzione affidabile e senza compromessi.

    Specifiche Hardware

    Componenti principali del sistema:

    • Processore: Intel Core Ultra 9 285 (24 Core di cui 8 Performance-cores e 16 Efficient-cores, 2.5GHz base fino 5.6GHz Turbo, 36MB cache, 65W TDP, grafica integrata Intel, supporto per DDR5 6400 MT/s, socket FCLGA1851).
    • Scheda Madre: ASUS ROG Strix B860-I Gaming WiFi ( Socket LGA1851 per  Intel® Core™ Ultra Processors (Serie2), B860 Chipset, 2 slot per DIMM DDR5 fino a 9066+ MT/s in OC, supporto CUDIMM, XMP, DP e HDMI, supporto per 4 sata 6Gb/s, 1 slot M.2 (key M) PCIe 5.0 x 4 e uno slot M.2 (key M) PCI 4.0 x 4, 1 porta ethernet 2.5Gb, WI-FI 7 (802.11be), Bluetooth 5.4, 1 porta Thunderbolt (USB C), 1 porta USB 20Gbps tipo C più altre porte USB, audio Realteck 7.1,  Mini-ITX, 10+1+2+1 fasi di alimentazione e gestione integrata ARGB.
    • Dissipazione CPU: Noctua NH-P1 (raffreddamento passivo), base e heat pipes in rame e alette raffreddamento in alluminio, dimensioni abbondanti (158x154x152) e un peso di ben 1,2Kg.
    • Memoria RAM: Kingston FURY Renegade DDR5 48GB (2x24GB) 8400MT/s CL40, CUDIMM, dissipazione con alette alluminio, certificate Intel XMP.
    • Archiviazione: SSD PCIe Gen5 NVMe (fino a 14.500/12.700 MB/s), NAND Micron® TLC a 232 strati.
    • Alimentazione: Seasonic PRIME TX-700 (fanless), 80 PLUS Titanium, completamente modulare con ben 12 anni di garanzia
    • Sistema Operativo: Windows 11 Pro

    Metodologia di Test

    I test sono stati effettuati in un ambiente controllato, con temperatura ambientale di 22°C, per valutare:

    • Prestazioni CPU (benchmark sintetici e workload reali)
    • Gestione termica senza ventole
    • Affidabilità dello storage PCIe Gen5

    Risultati e Analisi

    1. Prestazioni CPU

    Nei benchmark sintetici, l’Intel Core Ultra 9 285 ha dimostrato elevate prestazioni multi-core grazie ai suoi 24 core e alla frequenza Turbo di 5.6GHz. In applicazioni professionali come rendering e calcolo scientifico, si è posizionato tra i migliori nella sua categoria con un consumo energetico contenuto di 65W.

    2. Dissipazione Termica e Silenziosità

    L’uso del Noctua NH-P1 in un sistema completamente fanless ha dimostrato che il processore può operare in modo stabile con temperature sotto controllo, grazie al TDP di 65W e alla buona dissipazione passiva.

    • Idle: 24°C
    • Carico medio: 55°C
    • Carico massimo: 75°C

    Nonostante il design fanless, il sistema non ha subito throttling termico, dimostrando l’efficacia della configurazione.

    3. Storage PCIe Gen5 e Performance SSD

    Il Crucial T705 PCIe 5.0 NVMe ha raggiunto 12.900 MB/s in lettura sequenziale e 12.800 MB/s in scrittura, dimostrando la sua eccellenza in scenari di data-intensive computing e applicazioni professionali ad alta richiesta di I/O. Purtroppo, non ha raggiunto le prestazioni in lettura dichiarate dal fornitore, nonostante siano state effettuate tutte le configurazioni necessarie.

    4. Settaggi effettuati

    Per permettere il raggiungimento di tali prestazioni, sono state impostate le seguenti impostazioni nel bios Asus

    • Eseguito aggiornamento bios all’ultima versione
    • XMP: on
    • EZ system tuning: normal
    • RST: off
    • Performance preference: Intel default setting
    • AI overclock tuner: XMP II
    • Xmp: DDR5 8400
    • PCI Express native power management: disable
    • DMI link Aspm: disable
    • Aspm: disable
    • VMX: disable
    • Vt-d: disable
    • WMD: disable
    • M2_1 link speed: gen5
    • PCH storage: disable
    • CPU fan speed: ignore
    • Fast boot: enable
    • Post delay time: 0s
    • Wait for F1: disable
    • AMI native NVMe drive: disable
    • Asus drivehub: enable

    Nel contempo su Windows 11 Pro, sono state apportate le seguenti modifiche

    • Attivata cache in scrittura
    • Disattivato scaricamento buffer
    • Impostato Prestazioni elevate

    È stato anche aggiornato il driver del controller di memorizzazione con quello ufficiale di Crucial, ma ha portato ad un decremento di circa il 15% delle prestazioni.

    La gestione tramite il sw ufficiale Crucial per la gestione della memoria NVMe (Storage Executive), non ha portato a significativi miglioramenti, sia l’aggiornamento del firmware, Momentum Cache e Over Provisioning.

    Considerazioni Finali

    Questo setup si dimostra una soluzione ideale per ambienti business e professionali che necessitano di elevate prestazioni, silenziosità assoluta e bassi consumi. Il design fanless ha garantito affidabilità termica, e la scelta di componenti high-end ha offerto un’esperienza di utilizzo fluida e reattiva. Utilizzando gestione attività Windows, tutti i 24 core vengono rilevati correttamente, i 48 gb di memoria CUDIMM hanno una velocità di 8400 MT/s, SSD ha una velocità di trasferimento di quasi 13Gb/s sia in lettura che in scrittura e il  WI_FI  non ha perdita di dati o latenze significative.

    Pro:

    Alte prestazioni CPU multi-core
    SSD Gen5 estremamente veloce
    Assoluto silenzio grazie alla dissipazione passiva
    Consumi energetici contenuti

    Contro:

    Temperature più elevate rispetto a sistemi attivamente raffreddati
    Costi superiori rispetto a soluzioni tradizionali

    Per chi cerca un PC fanless di alto livello, questo sistema rappresenta un’opzione premium, affidabile e performante per utilizzi business e workstation avanzate.

    Note:

    L’avvio di Windows 11 Pro, una volta terminato il POST (controllo CPU, test Ram, check video e sequence boot) avviene in circa 1,5 secondi, senza aver impostato ritardi nelle app che vengono caricate. Da notare che questa prestazione si è raggiunta solo abilitando un utente Admin senza password. Con un account Microsoft attivo, dopo aver inserito il pin e/o password, il sistema impiega ancora circa un secondo per mostrare la schermata Windows, che è comunque un ottimo risultato.

    Volendo testare un computer ad alte prestazioni e completamene fanless, l’orientamento iniziale era utilizzare un chipset z890: con grande disappunto al momento dell’acquisto, le uniche main board con tale chipset in formato micro ATX presenti sul mercato, avevano lo slot M.2 posizionato in un punto tale che, per motivi di ingombro (due slot affiancati in verticale e/o cover di dissipazione in alluminio di dimensioni eccessive) non permettevano l’installazione del dissipatore passivo Noctua NH-P1.

    La scelta iniziale era equipaggiare la main board con il processore Intel Core Ultra 9 285K. Dopo una attenta analisi della possibilità di dissipare ben 125W utilizzando un sistema passivo, verificate le specifiche tecniche del Noctua, ci siamo orientati sul 285, perdendo un po’ di prestazioni, ma riuscendo a garantire stabilità anche a pieno carico senza l’ausilio di ventole.